Perché per raccontare di una persona grande grande – anzi, gigante, ché quell’one in fondo al nome non era certo a caso – spesso bastano davvero poche parole, poche poche. E poi ne userei poche comunque, perché con le ricorrenze, soprattutto quelle tristi, non ci so proprio fare, scrivere non viene fluente e c’è sempre quel cagnaccio malefico della retorica in agguato dietro l’angolo della tastiera. Anzi, facciamo così, non ne uso, che forse è il miglior regalo che ti posso fare. Vorrei solo raccontare che chi, ad un anno esatto di distanza, ha pensato di dedicarti una pubblicazione postuma con i tuoi scritti ha avuto un’idea grande grande, a cui Finmeccanica e le altre fabbriche di guerra di questo paese non saranno certo grate ma noi, piccoli piccoli con cui condividevi quell’imprescindibile resistenza quotidiana fra chiacchiere, bicchieri di vino, manifestazioni, discussioni o storie d’africa, sì.
L’ha ribloggato su AIRONI DI CARTA.
"Mi piace""Mi piace"
che bel pensiero e che modi giusti per ricordare una persona importante.
"Mi piace""Mi piace"
sì… davvero importante.
"Mi piace""Mi piace"
hai reso l idea e l omaggio…
"Mi piace""Mi piace"
e se ti capitasse di leggere quegli scritti… credo ne valga la pena, ecco.
"Mi piace""Mi piace"
questo me lo devi raccontare per bene, fratello.
"Mi piace""Mi piace"
sorella, qua per accompagnare tutti i racconti fra poco non basta un birrificio intero, mi sa.
"Mi piace""Mi piace"
Mi fai diventare invidioso.
"Mi piace""Mi piace"
della sinteticità dei post? 😛
"Mi piace""Mi piace"
No quella è raggiungibile. Le tue frequentazioni piuttosto.
"Mi piace""Mi piace"
aaaaah! ma non sono quanto ti convenga, metà se non di più sono schedati. 😉
"Mi piace""Mi piace"